Grande soddisfazione in casa lupo per i 3 punti conquistati contro i marsicani dell’Avezzano. Una gara non semplice che i ragazzi di Pergolizzi hanno portato a casa con spirito di sacrificio. Nel post match a parlare è stato il Presidente Matt Rizzetta che insieme ad altri soci rossoblù, ha assistito al 26esimo turno sugli spalti dell’Avicor. Queste le sue parole:
“Quella di oggi è stata una giornata commovente ma prima di tutto voglio fare i complimenti all’Avezzano, una grande squadra con un allenatore di tutto rispetto perché ha disputato una gara importante, ma noi in questo momento, come merita questa piazza, stiamo giocando da Campobasso. Una grande soddisfazione questa partita anche perché per l’occasione qui ci sono stati tutti i miei partner che insieme a me hanno sposato questa causa sin dall’inizio: Chovan, Matt Tartaglia, Angelo Pastò, Aldo Vicenzo. Voglio ringraziarli per il loro lavoro ed il supporto economico che danno a questo club. Il Campobasso è un progetto fatto anche di passione, emozioni, sacrifici ed ambizioni, quelle di portare questa città e la sua gente dove meritano di stare. Oggi più che mai sono fierissimo di rappresentare questa piazza, chiaramente mancano ancora 8 partite da affrontare tutte come finali ma sono fiero di essere il presidente di questo club e dei suoi tifosi“.
Rizzetta aggiunge:
“Grande merito all’Avezzano che è venuto qui a far una partita importante ma noi ci siamo, siamo allenati da un grande allenatore e abbiamo una dirigenza forte e professionale, come Mario e Giacomo, che amano questi colori, ma anche tutti gli altri che stanno lavorando al massimo e questo mi da’ grande orgoglio perché è esattamente quello che mi ero immaginato quando ho rilevato questo club. Continuiamo con umiltà e con tanta consapevolezza che non siamo inferiori a nessuno. Stiamo costruendo una famiglia di cui mi sono sempre sentito parte integrante, una famiglia mondiale“.
Sulla tifoseria rossoblù e la fantastica coreografia mostrata in Curva Nord:
“I tifosi sono stati fantastici, come sempre del resto, davvero non c’entrano nulla con la Serie D perciò cercherò di fare il possibile per portarli via da questa categoria…ma lo meritano anche i giocatori, tutta la società e i dirigenti di questo club“.
Un passaggio sul DG Mario Colalillo:
“Conosco Mario personalmente da qualche anno ormai e posso garantirvi che è stata una persona forse un po’ troppo sottovalutata fino ad ora, è diventato un punto di riferimento per questa piazza. Queste cose mi riempiono di gioia, perché stiamo facendo tutti un grandissimo lavoro“.
UFFICIO STAMPA
Campobasso Football Club