Mastica amaro, ma non troppo, Rosario Pergolizzi dopo il pareggio interno nel derby molisano contro il Vastogirardi in una gara avara di emozioni con i lupi che non sono riusciti a scardinare la difesa altomolisana. Per i rossoblù è il settimo risultato utile consecutivo ed il secondo pareggio dopo l’esterna al Mancini di Fano. Questa l’analisi del tecnico siciliano nel post gara:

Sicuramente queste ultime due partite, soprattutto il secondo tempo di Fano e quello di oggi, non sono state delle ottime prestazioni. Il nostro obiettivo è sempre quello, non è questione di provarci…ci teniamo, punto. Certo, è anche normale che dobbiamo migliorare in qualcosa anche perché più ti avvicini alla fine del campionato e più subentra il pensiero che devi vincere e tutto quanto. Diciamo che in queste due prestazioni meno belle, anche se siamo rammaricati per il fatto che potevamo avere 3-4 punti in più, comunque non abbiamo perso. Diamo continuità ma va ricercata anche la svolta, dobbiamo essere più incisivi e meno frenetici perché ogni partita, per quanto tu possa prepararla, ha le sue difficoltà da vincere in campo. Non conosco medicina diversa dal lavoro, lavorare, in silenzio e senza mettere inutili pressioni o ansie ai ragazzi. Torneremo ad essere quello che siamo sempre stati e che siamo adesso, con un pizzico di timore in più perché le gare diminuiscono”.

Pergolizzi aggiunge:
Credetemi, non possiamo pensare a questo o al pareggio, ok, è come quando avevamo 5 punti di distacco, poi li abbiamo persi poi li abbiamo recuperati, ma c’è anche un’altra cosa da dire: noi siamo primi da Dicembre, non abbiamo nessuna squadra da rincorrere, l’obiettivo ce lo dobbiamo sempre creare noi a differenza degli altri. Per me è fondamentale riuscire trovare sempre lo stimolo, l’obiettivo per andare avanti e quando non lo trovi vai un po’ in difficoltà. Ma non è il caso neanche di piangersi addosso, non strappatevi i capelli, da un lato sono rammaricato lo ripeto ma dall’altro sono convinto che questa è una squadra che ha sempre fatto bene e continuerà a far bene, come sono convinto che ci saranno ancora altre partite difficili. Fino alla fine purtroppo sarà così. Io ci credo da morire, non dormo la notte. I tifosi vorrebbero sempre vincere, anche noi, ma ci sono anche gli altri”.

Sulle scelte tecniche:
Persichini non era al meglio, Coquin l’ho sostituito perché nel primo tempo mi sembrava potesse essere determinante e saltare l’uomo, non lo è stato e a quel punto ho pensato in maniera diversa. Ho pensato a qualche palla inattiva, un calcio d’angolo, un pallone in area, una punizione, metto Romero per cercare di. Ma non va sottovalutato neanche il discorso under…se cambio un under devo cambiare tutto. Il calcio è anche questo, sbagli, indovini, ma alla fine, ragazzi, io non volevo neanche perderla in ripartenza questa partita. Io vi dico quello che sento, il mio umore e il mio stato d’animo”.

Il tecnico dei lupi conclude:
Sono qui perché ho una grande possibilità, abbiamo una grande possibilità e perché voglio crescere con voi, dobbiamo giocarcela fino alla fine e ci dobbiamo arrivare. Questo risultato fa parte comunque del percorso, ce lo prendiamo, ci può stare. Abbiamo tirato poco ma abbiamo rischiato ancora meno, pochissimo, ma il nostro obiettivo rimane vincere questo campionato”.

UFFICIO STAMPA
Campobasso Football Club

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