Frasi che volano tra gli spalti, che strappano sorrisi, emozionano, e che – come certi sapori – sanno di casa. “Nu piātte chìne chìne ‘é tracchiūlélle”, “Mé sò ‘mbàrate a ammassà’ le cavatiēlle”. Non sono solo parole: sono modi di vivere, di stare insieme, di tifare e cucinare allo stesso tempo.




Da qui nasce l’idea del Campobasso FC: una linea di grembiuli in denim riciclato, pensata non per chi cucina, ma per chi condivide.
In vendita allo store ufficiale (Corso Vittorio Emanuele II a Campobasso) da mercoledì 7 maggio, questi grembiuli non hanno genere, età o etichetta. Hanno solo una missione: portare un pezzo di tifo là dove nascono i riti più veri, piatti che raccontano storie, le tavolate più sincere.
Perfetti per la Festa della Mamma? Certo.
Ma ideali anche per il papà che tira la sfoglia la domenica, per la zia che urla “Forza Lupi” mentre prepara la tavola, per gli amici che non sanno cucinare ma sanno farsi invitare. È un regalo per chi ama. Il Campobasso, la cucina, le persone.
Il denim – resistente, quotidiano e ora anche riciclato – è il tessuto perfetto: sta bene addosso a tutti. Perché “qua zé magna assà’”, sì. Ma si ride anche, si canta, si vive. E gli spalti dello stadio – come la cucina – sono solo un altro modo di fare famiglia.
Ufficio Stampa
Campobasso Football Club